FIAT LUX - pjesë e shtatë (Xhojsi)

Mbretëron keqkuptimi sepse mbretëron keqdashja.

-Sentinella, a che punto è la notte?

-È la notte buia, giorno buia e notte buia, è l’eclisse di Fine Storia.

Tutta l’estetica moderna è l’estetica della deformazione. E il moderno ha valore solo perché testimonia che l’uomo per natura è un essere deforme e in modo naturale cerca di deformare tutto, di dimostrare che tutto è deforme come infatti lui è, e cosi pensa di tranquillizzare i rimorsi della sua coscienza. Ma non ci arriva mai perché la coscienza è unica che non è deforme in lui, e per questa ragione soffre. Se anche la coscienza era deforme, allora l’uomo sarebbe un essere felice senza conflitti interiori sofferenti.

Intellettuale è sempre di sinistra anche quando vota la destra, perché originalmente la figura dell’intellettuale nasce come ribellione al potere, è una figura satanica archetipica, visto che Satana è il ribelle originario ribellato al potere di Dio. Se ci siamo alla frutta è perché con passar del tempo non ha più nessun senso essere di destra o di sinistra, è un assurdo. Oramai nel postmoderno, vuol dire nel postotaltarismo, essere di destra o sinistra si fa per convenienza o perché non si può fare altro; e proprio per questa ragione si fa finta di non vedere una cosa più che evidente.

Il Cristianesimo convenzionale crede che il Regno di Dio non ha nulla a che da fare con il miglioramento di questo mondo, mentre il Comunismo crede opposto, che Dio e il Suo Regno non esiste, sono fantasie dei psicopatici che devono essere sradicate in modo che l’Uomo e il Suo Regno sarà stabilito definitivamente in questo mondo.
Sot mbeturinat e ketyre dy mendesive i gjenden te kaperthyera ne hemisferat e djathte e majte te intelektualeve te mdhenj qe ulerasin si tifoze alabake ne shkallet e stadiumit nderkohe qe ne fushe zhvillohet ndeshje pa top, ne vend te topit jane bolet e pergjegjsit qe tunden sa majtas djathtas.

Attualmente il pianeta Terra è l’unico della Galassia su cui è scientificamente provata l’esistenza di una forma di vita stupida.

Cosciente e consapevole per la sua stupidita è superiore ad un intelligenza inconsapevole.

Ci sono cose da fare ogni giorno:

lavarsi, studiare, giocare,

preparare la tavola,

a mezzogiorno.

Ci sono cose da far di notte:

chiudere gli occhi, dormire,

avere sogni da sognare,

orecchie per sentire.

Ci sono cose da non fare mai,

né di giorno né di notte,

né per mare né per terra:

per esempio, la guerra.
(Gianni Rodari)

Grandissimo Rodari!

Rodari è veramente grande nel senso positivo. Lui si è salvato perché ha fato cose pure per i bambini, mentre gli altri hanno fatto cache grandiose negative per i grandi.

Nonostante tutte le prodigiose e mirabolanti invenzioni e scoperte scientifiche in tutti i campi e una tecnica che va sempre più perfezionandosi, frutto di una civilizzazione in continuo sviluppo, il dolore esiste sempre e ovunque. L’angoscia esistenziale, che colpisce l’uomo moderno in forma ancora più acuta che nel passato, sta a dimostrare che il benessere non è sufficiente a sciogliere i suoi problemi più profondi e, anzi, che la civilizzazione, creatrice di sempre nuovi bisogni, non fa che esacerbare e accrescere la sua infelicità - Luigi Mario (Engaku Tainu), Lo zen e l’arte di scalare le montagne

Ma che cosa c’entra la conoscenza scientifica, ovvero del mondo esterno, con queste considerazioni moraleggianti?

“le considerazioni moraleggianti” sono del mondo interno, dove la scienza penetra con considerazioni immoraleggianti dal mondo esterno.

Il postmoderno se lo chiami dadidietromoderno allora è più che chiaro cos’è.

Intelektuali i modh është mistreci për ekselencë, nuk e kap dot as me gjethe fiku, veç me qenë gjethe fiku si të Adamit dhe Evës, atëhere e kap mat.

Kur ndodh një gjë në nivel kombëtar ose ndërkombëtar dhe intelektuali i modh fillon e shpjegon se duhet kuptuar se çfarë fshihet mbrapa kësaj ngjarje, vetvetiu dhe natyrshëm vjen përgjigja: “Ngambrapa është vetëm bytha, vetëm bythën me mut do gjesh”.

Ogni religione, come ogni altra attività culturale non viene fuori dal nulla, ma si sovrappone al precedente dando un più alto significato, altrimenti non c’è progresso. Lo stesso succede per esempio in fisica, l’opera di Einstein si sovrappone a Newton. Così il cristianesimo coppia i miti pagàni dandoli un più alto significato. Concretamente la festa primaverile pagana del Dio Sole nascente si trasforma in Pasqua.
San Bernardo non era un docente di Harvard che studiava i miti celtici, greci e romani e creava artificialmente il mito cristiano copiando i pagàni. San Bernardo ha visto una visione (la Madonna che spruzzava il latte del suo seno direttamente nella sua bocca) come vedono tutti sogni premonitori per loro e l’ha interpretata come un segno del cielo secondo il suo credo. Freud e i psicoanalisti vengono dopo insieme con i loro pazienti.

La bravura tecnica dei surrealisti è fuori discussione, ma il surrealismo in generale non mi piace. Certe opere mi sembrano pure esercitazioni intellettualistiche in cui è difficile trovare un significato.

Non solo intellettualistiche e senza significato, ma anche molto disturbanti. E per questa ragione piacciano alla gente ché vogliono essere disturbati perché si sentono vuoti, dunque non si sentono neanche disturbati, oppure il disturbo interiore cronico di certa gente trova una giustificazione e compagnia con il surreale.

La miseria personale trova la giustificazione e la ragion di essere nella vita miserabile dei grandi uomini adorati e glorificati proprio per questa ragione.

Il Postmoderno come mentalità e cultura che comprende il misticismo, la metafisica, il culto del nulla che ha più consistenza dell’ente, il movimento new age, mistificazioni e misteri orientali, i surrogati occidentalizzati di indù, brahma e veda, il zen ecc., e la mentalità positivista e scientifica in conflitto mortale con loro, sono esalazioni pestifere della carogna della Tradizione.

Non ha senso che un intellettuale tradizionalista si lamenta per obbrobrio moderno di mancanza di libertà e nello stesso tempo glorificare ancora gli intellettuali, perché sono gli intellettuali la causa, e anche la conseguenza, della sconfitte della Tradizione. L’intellettuale è un ribelle a prescindere, è una figura luciferina, Lucifero era angelo dell’Intelletto. Un intellettuale tradizionalista ha difficoltà di sacrificare se stesso, per poi rinascere in modo nuovo; lui soffre il conflitto di interessi.

Oggi il cretino è pieno di idee…

Prendete una tela, laceratela, lavatela, mettetela ad asciugare in una galleria assieme a un cane. Un critico vi spiegherà perché l’avete fatto, e che cosa avete fatto. Legate vostra madre a una catena, denudatela, aspettate i fotografi. Se vostra madre piange o protesta, chiamate il critico di turno. Le spiegherà che sta lavorando per la liberazione della donna. Se qualcuno lega voi a una catena e vi denuda, non allarmatevi. State lavorando per la libertà del terzo mondo o per la vostra stessa dignità.
(Ennio Flaiano)

La stessa infamia succede dovunque anche in letteratura perché il discorso del post sottintende che succede solo nelle arti figurative, più in specifico nelle performance.

Il basso ventre è la causa, per cui all’uomo non riesce tanto facile ritenersi un Dio - Nietzsche, Al di là del bene e del male, (Aforismi e interludi, nr. 141)

È più che vero, ma è ancora più vero che il basso ventre è la causa., per cui all’uomo non riesce tanto facile accettare Dio.

E io che credevo l’ opposto!

Ahahaha! In verità è vero anche l’opposto, nel senso che libido - il basso ventre - è la potenza creativa, cioè energia è lo stesso il valore assoluto, cambia solo il segno: da positivo in negativo, da divino in diabolico. E non soltanto in questo caso, per ogni caso è lo stesso meccanismo. La differenza tra male è il bene è solo un filo sottile sottile, solo il segno cambia, tutto altro resta lo stesso, il bene non nega le cose, li da valore positivo. Il male non crea cose nuove, solo cambia il segno, e per questa ragione è cosi difficile di orientarsi nel mondo e dare il vero valore le cose, regna la confusione.

Dio nè esiste nè non esiste, è l’ assolutamente indeterminato, come ogni cosa.

Nel fine della frase mancano due parole per determinare la indeterminazione cosmica: “…, come ogni cosa, compresa noi”.

Perché si parla sempre di letteratura Russa, Americana, inglese, tedesca, francese, Italiana e non si parla mai di altri autori di altre nazionalità? Ad esempio sud America, Asia, Africa?

Perché il campanilismo è un nozione generale che va oltre alla campana del proprio paesino.