Peccato che oggi non si leggono più gli scrittori italiani della seconda metà del Novecento, perché oltre ad essere stati grandi scrittori, nella loro opera potremmo trovare anticorpi preziosi per una critica del conformismo, dei miti, dei linguaggi del nostro presente.
Oggi non si leggono più gli scrittori della seconda metà del Novecento perché sono loro i profeti dell’innominabile attuale. Perché devi leggere quel che vivi?