Qesh mirë kush qesh i fundit

Il presidente della corte chiede la professione al principale imputato che risponde:
-Combattente dello stato islamico.
-Io, qui, vedo: lavoratore interinale - replica il presidente della corte
(Emmanuel Carrère, V13)

Il Governatore della Galilea chiede la professione all’unico imputato che risponde:
-Messia, Re dei Giudei.
-Io, qui, vedo: falegname - replica il Governatore della Galilea
(Aina Qi mba ditar)

aina qi s’ma ditar:
-E fitove edhe kësaj radhe diskutimin.

Aina Qi ma ditar:
-Ti s’ke për të fituar kurrë nëse hyn në diskutim për të fituar, dhe jo për hir të së vërtetës.

Non ho proprio niente da dire, ma voglio dirlo lo stesso - 8 1/2

Felini i Riminit
Bardhi i Mynihut
Ardi i Nju Jorkut
Dashi i Lilës
Çimi i Vjenës
Pjeri i Brukselit
Hajdari i Frosinones
Dritëroi i Devollit
Ypi i Kolonjës
Moli i Parisit

Nga e thëna, në të bërë, ështe në mes një proçesi fiziologjik i tërë - populli
Muti duhet bërë pa tjetër, ndryshe rrezikohet shëndeti, prandaj edhe diareja e demokracisë kristiane, që nuk ka asgjë për të thënë, pasoi në mënyrë fatale kapsllëkun e tiranisë fashistekomuniste, që kishte aq shumë për të thënë.
Intelektuali i modh, o dhitet, o vdes!

i Modhi i Peshkut

Chi combatte contro i mostri deve guardarsi dal non diventare egli stesso un mostro. E quando guardi a lungo in un abisso, anche l’abisso ti guarda dentro - Nietzsche, Al di là del bene e del male

Stai attento a quello che dici perché le frasi sono boomerang - Ai qi ta dhi

fucsa
-È una frase detta nel contesto di un personaggio o è un pensiero nascosto dell’autore dietro un suo personaggio?

disidente dopo pilaf
Tutto quello che i personaggi dicono sono pensieri e quindi opinioni dell’autore.

fucsa
-In questo caso o in ogni caso?

disidente dopo pilaf
-È la verità in pillole che i vari filosofi rincorrono e rimasticano da millenni. La stessa verità è stata codificata da San Giovanni quando nel suo vangelo diceva che gli uomini alla luce, cioè la verità del verbo, preferirono le tenebre, la menzogna.

fucsa
-Infatti l’ha detto anche Baudelaire, e in un modo più artistico. Ma non è importante il dire, è importante chi lo dice, o meglio in che posizione sta l’autore che lo dice. San Giovani testimoniava una verità, la luce, non accettata da chi viveva nella falsità della comodità, il tenebre, mentre un autore moderno miscredente, proprio perché è tale non ha verità o luce di testimoniare, vive nel tenebre, nel caso migliore nel grigiore misto tra luce e tenebre, alba o sera sia. Con altre parole l’autore moderno lo sente che non è al altezza di quel che dice, non si sente autor-izzato, non si sente l’autore :smiley:, e per questa ragione delega al personaggio di dire verità presupposte. Per conseguenza la teoria moderna del divisione tra autore e le sue opere, la dogma democratica che l’opera non si spiega con la vita dell’autore San Giovanni! :joy:

disidenti
-Çar po bo?
fuksi
-Jom tu menu.
disidenti
-Çar po meno?
fuksi
-Po menoj se çar kam pa më tepër, fotografinë e shok Enver, kallaçnikovin model 72, fotografinë e Mona Lizës apo shishen e Coca Colës?

fuksa:
-È un fake!

dissidente:
-Non so neanche io come ho fatto a pubblicarlo senza controllare.

fuksa:
-Non si può stare sempre all’erta de omnibus dubitandum come un mafioso o un tirano. Non si può vivere in dubbio assoluto, fai una vita miserabile, l’inferno è il dubbio assoluto. Fidarsi è un modo per essere libero, anche a costo di essere ingannato. Non sono scemi i santi.

dissidente:
-Questo insegnamento l’ho imparato da un grande maestro che a te non piace, Nietzsche che ha scritto: La prima mia prudenza umana consiste nel permettere che mi s’inganni, per non dover stare in guardia contro gl’ingannatori.

fuksa:
-A me Nietzsche non piace perché mi fa concorrenza.

drejtori i dytë i Drejtorisë së Parë:
-Cesare Pavese l’ho trovato assai noioso e per niente entusiasmante.

disidenti që lexonte libra mçeftas:
-Sei tu che non ci arrivi, forse non hai compreso a fondo la sua scrittura. Poi non è detto di piacere a tutti, mica possiamo sentirci vicini tutti gli scrittori, per quanto possano essere grandi scrittori.

fuksi që ju ka mërzit jeta nga muhabetet për artistët e mdhenj:
-Proprio perché noioso Pavese piace. Il lettore moderno è un annoiato e scontento che vuole essere annoiato e scontentato anche letteraturamente, e per questa ragione cerca e trova i campioni della noia e della scontentezza che sono i grandi scrittori, possibilmente quelli suicidati; quelli sono grandi veramente, geni come Pavese.

disidenti pirdh se lirohesh:
-Walter Benjamin dice che nell’epoca della riproducibilità tecnica dell’opera d’arte, opera perde l’aura che è il carattere individuale e di unicità dell’opera d’arte originale rispetto alle sue possibili riproduzioni nell’epoca industriale della sua fruizione di massa.

fuksi që pret të çlirohet disidenti:
-Però adesso siamo in un altra epoca dove l’opera d’arte è riprodotta dall’Intelligenza Artificiale, aurea persa è passata alla machina, artista è un proletario pagato dal capitale, Benjamin è un profeta a rovescio.

drejtori i dytë i Drejtorisë së Parë:
-Lo scotoma è una patologia dell’occhio, in oculistica presuppone la perdita di una porzione di campo visivo.

disidenti i pjerdh nga trutë për shkak të shok Enver:
-In psicopatologia corrisponde al rendere (inconsapevolmente) inesistente il o un rapporto umano, è dinamica psichica di annullamento dell’altro.

il fuksa qi i ka ardhë n’mojë t’hunës:
-La scotoma psicopatologica è la malattia principale dell’umanità sempre nella situazione: “un s’pjerdh për njeri fare, as du me ja dit për asnjonin n’botë”.

disidenti i leshit sumës:
-Il critico letterario Harold Bloom ha detto: “Se non sei morto non sei nessuno”, nel senso che il genio viene riconosciuto solo dopo morto come Van Gogh.

fuksi përkundruall sumës me lesh të disidentit:
-Bloom ha rubato la frase da Gesù.

disidenti i leshit sumës:
-E quando l’avrebbe detta questa frase Gesù?

fuksi përkundruall sumës me lesh të disidentit:
-Deve aver detto secondo il credo principale del cristianesimo che Gesù è venuto per morire sulla croce. In verità non ha detto una porcheria simile che, a parte la criminalità presentita, precostituita e prefabbricata, annulla libertà come ogni fatalità. Di fatto Gesù viene conosciuto ufficialmente solo dopo la morte (riconosciuto perfino dai discepoli che lo hanno abbandonato), ha condizionato il meccanismo della conoscenza dei famosi nella storia come ha intuìto anche Harold Bloom che si è fatto famoso in vita nell’Isola dei Famosi.

disidenti i leshit sumës:
-O je!

fuksi përkundruall sumës me lesh të disidentit:
-Se hai la vanito di essere qualcuno nel futuro dopo morto, sei peggio di nessuno. La vanità di esser stato qualcuno nel passato e la vanita di essere qualcuno ne futuro dei posteri, è il segno più banale della nullità e l’impotenza dell’esistenza presente. Il passato glorioso e il futuro illuminato prendono importanza con evento dell’ateismo. La negazione dell’esistenza nell’aldi là nega anche esistenza nell’aldiquà per conseguenza fatale perché sono incollate organicamente insieme, affermando il nihilismo e l’altra faccia della medaglia: lo snobismo mondano dove fa parte anche ambizione vanitosa per essere premio Nobel. L’umanità allo stato zero, anzi peggio di zero, nello stato negativo di vanità.

disidenti i leshit turrës:
-Pa asnjë diskutim komunizmin e rrëzuan studentët e dhjetorit.

drejtori i parë i Drejtorisë Dytë:
-Komunizmi e rrëzuan diskutimet e Ramiz Alisë.

fuksi përkundruall turrës disidentit:
-Komunizmin e rrëzoi TeleNorba, e rrëzuan diskutimet e studentëve të dhjetorit përgjatë nëntorit duke parë TeleNorbën mçeftas Sigurimit.

Chi abita in solitudine è in genere molto più spiritualmente dotato di chi vive in branco. Sono i solitari a essere capaci di gesti magnifici che ci portano a consegnare alla morte una goccia di splendore. Chi non sa aiutare se stesso, in genere non sa aiutare neanche gli altri. Finge.
(Fabrizio De André)

Però se vengono i ladri si chiama la polizia.
(fuksi që i jep ndihmë disidentit në hall)

-Duke u vërdallosur nëpër pyje dhe kodrina hyp e zdryp, ndesha me një që fliste me ulërima në celular me madamën e tij. Pak a shumë diskursi i tij ishte i këtij lloji:
“Turp të kesh ti dhe mamaja jote që të ka edukuar të sillesh në këtë mënyrë. Në shtëpinë time nuk ndodhnin kurrë gjëra të tilla, po ti nuk ke faj, kam faj unë që të besova, mallkuar qoftë ajo ditë që të kam njohur dhe pranova që …” etj, etj.
Nuk kishte të pushuar dhe gërthimat e tij dëgjoheshin akoma në eter edhe kur ishte aq larg sa nuk dukej më jehona sillte fraza të tëra. Kjo ndodhi është gjëja më e çuditëshme që më ka bërë vaki në jetën time prej fuksi me shumë eksperiencë në turpin dhe trapllikun njerzor: qetësinë madhështore si të ditës së parë të krijimit të një pllaje me gjelbërim mbuluar e prishte ndyrësia e rëndomtë e kuzhinave me erë gjelle, shamatara absurde dhe përplasje tenxheresh. Njeriu megjithmen ndot kozmosin.

(nga Ditar i një fuksi)

Sistemet shoqërore janë projektime dhe përzgjatime të sistemit shpirtëror njerzor të dhjerë që në kohë të Ademit dhe Havasë.

Fausti bëri pakt me Djallin (Mefistofelin) që e inicioi në punën krijuese, ndërsa Djallit i duhet të bëjë pakt me krijuesin e sotëm, ndryshe nuk ha bukë.

Se l’ignoranza fosse un vuoto sarebbe facile riempirlo di cose, di cultura, di civiltà. Ma l’ignoranza, caro mio, è un pieno. È un muro, e i muri si possono solo abbattere, oppure scavalcare.
(Antonio Tabucchi)

-Bravo Tabucchi, chi lo legge questo si sente un intelligente, pensa chi l’ha scritto.
(Aina Qijadhi)

Sii innamorato. Scrivi fino a esaurimento. Guarda il mondo. Ascolta musica e guarda la pittura. Non perdere tempo. Leggilo e leggilo. Non cercare di spiegarti. Senti per il tuo piacere. Stai zitto.
(Ernest Hemingway)

-E in più per controbilanciare sparate a qualcuno che si vede in giro, leone, elefante o l’uomo sia.
(Aina Qi)

il 2 giugno 1950, Hemingway, l’autore di “Per chi suona la campana” torna a evocare la sua esperienza di guerra in una lettera ad Arthur Mizener, docente di letteratura alla Cornell University. È la corrispondenza dove tira il macabro bilancio della sua passione omicida: «Ho fatto i calcoli con molta cura e posso dire con precisione di averne uccisi 122». Uno di questi tedeschi, prosegue Hemingway, «era un giovane soldato che stava tentando di fuggire in bicicletta e che aveva all’incirca l’età di mio figlio Patrick». Questi era nato nel 1928, quindi la vittima doveva avere 16 o 17 anni. A Mizener, lo scrittore spiega di avergli «sparato alle spalle, con un M1». La pallottola, calibro 30, lo aveva colpito al fegato.
«Mi piace sparare con un fucile, mi piace uccidere e l’Africa è il posto dove farlo», scrive nella primavera 1933 a Janet Flanner. Parlava sicuramente di animali, quelli abbattuti durante il safari di due mesi nello stesso anno, che poi avrebbe immortalato in Verdi colline d’Africa.
Ma più di ogni altro, si può ricordare l’attacco di un articolo a firma Ernest Hemingway apparso su Esquire nell’aprile 1936: «Certamente nessuna caccia è paragonabile alla caccia all’uomo e chi abbia cacciato uomini armati abbastanza a lungo e con piacere, dopo non si è mai interessato di null’altro».

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Debati me bordellon eshte gjithnje i humbur, bordello fatalisht fiton sepse debati pa qene dakord per parime baze te pavenëshme ne dyshim dhe te panegociushme eshte bordelloja dora vete, eshte shkaku i krijimit te bordellos dhe i ekzistences se bordellos.

(nga Ditar i një fuksi)

fuksi:
-La cultura non vale niente davanti alla vitta vissuta; si fa cultura per vivere più intensamente, jo për t’i bërë bisht jetës.

disidenti:
-La cultura …, la cultura … . Ad un certo punto mi sono detto: “Ma vivi, che cavolo!".
Così ho fatto un libro.