Zakonisht thuhet si shprehje intelektuale me kuptim të thellë filozofik se “Shejtani fshihet në hollësira”, por në të vërtetë është Zoti që fshihet në hollësira sepse Shejtani duket sheshit.
"Gli uomini seguono soltanto chi regala loro illusioni. Non ci sono mai stati assembramenti intorno a un disilluso - Emil Cioran
Cioran è un disilluso per partito preso, per questa ragione chiama illusione anche una visione. La storia va avanti con seguaci intorno ad un visionario. Cioran e altri grandi artisti postmoderni come lui, stano fermi intorno l’uomo disilluso di Neandertal.
La grande scrittrice Shirley Jackson fu definita dalla madre “un aborto mancato”.
Ogni scrittore in un certo senso è un aborto mancato. Quando un giornalista ha domandato a Giorgio Manganelli il perché lui ha fatto scrittore, Manganelli rispose: “Perché non ero in grado di legare le mie scarpe”.
Quel che Freud chiamava sublimazione, Marx lo chiamava alienazione.
Sono tutti falsi, cominciando dal Padre della letteratura moderna, Flaubert. I figli hanno peggiorato man mano la situazione, fino a quando nel postmoderno vedi solo mostri in giro, in stile Celine. Flaubert diceva che tutto ciò che gli succedeva nella vita lo lasciava freddo, ma se la stessa cosa accadeva a Madame Bovary, piangeva lacrime. In altre parole, sentiva solo ciò che accadeva nell’opera; la vita non contava niente.
La caricatura più formidabile collegata al problema opera-autore è il saggio di critica letteraria ed estetica “Contre Sainte-Beuve” di Proust, il quale ha utilizzato il metodo sainte-beuve facendo un’indagine spregiudicata nella vita di Sainte-Beuve, per confutare la teoria di Sainte-Beuve che è la vita a definire l’opera, l’opera non si capisce se non conosci la vita dell’autore.
Non basta la sfida del volontarismo. Paradossalmente, il volontarismo è assimilabile ai valori dell’individualismo di massa, contrari alla scuola e alla formazione: la seduzione contro la riflessione, la violenza contro il dialogo, la facilità contro l’esigenza, l’eliminazione o il disimpegno nei confronti dell’anello debole contro l’educazione di tutti. Il volontarismo è pensiero magico di bassa lega, imposto dalle volgarizzazioni mediatiche - A. Canevaro, Italian Journal of Special Education for Inclusion, I, 1, 2013
Come succede sempre, una volta cavalcato il tigre, non si scende più fino alla dissoluzione. Non ci si è accontentati di sovvertire i valori secondo l’insegnamento del baffuto nel manicomio e invertire i concetti secondo capricci ed interessi. Di conseguenza, adesso si rovescia al contrario il significato delle parole. Non credo si possa fare di più.
La parola è doppio taglio, lo diceva già Gesù, perché meravigliarsi? Mi accusano del contrario di ciò che dico e faccio.
Non mi stupisco affatto perché la struttura dell’universo è binaria o bipolare, e per forza anche la parola è bipolare o con doppio taglio. Cioè è un bene che la parola è con doppio taglio, pero la parola si dice con una sola motivazione che ha un solo taglio. Gesù si lamentava perché i malati bipolari cambiavano il senso e la motivazione delle sue parole.
Il subconscio moderno è il mondo spirituale di tempo fa, quello che stava sopra e sceso sotto, il sovraconscio si è fatto subconscio nel Ultimi Tempi dove le cose si mettono sottosopra.
Il miglior governo è quello che governa meno; e sarò pronto a riconoscere che il miglior governo è quello che non governa affatto; e quando gli uomini saranno pronti per questo, sarà il tipo di governo che avranno - Henry David Thoreau, “Disobbedienza civile”
Non si può essere salvati dal male esteriore, perché c’è anche un male interiore che si materializza nelle strutture della società, dunque si materializza anche nel governo, con tutto il resto, polizia, tribunali, prigioni ecc. abolizione dello stato è il sogno degli anarchici di tuti i tempi, compreso Thoreau, anche Marx prevedeva la scomparsa dello stato nella società comunista. Il problema è che loro cercano di far sparire il male esteriore con modi esteriori e spesso sono loro responsabili del male interiore negando l’esistenza e facendo cazzi loro per questioni morali. Per questa ragione loro odiano tutti il cristianesimo che lo stesa ambizione mettono il nome misterioso il Regno dei Cieli nella Terra e il peccato originale è il male interiore e nessuno sa cos’è e come sarà i Regno dei Cieli. Da i due lati tutti idioti e criminali che vogliono gratis una società felice.
Per essere felici bisogna eliminare due cose: il timore del male futuro e il ricordo di un male passato - Seneca
è vivere il male presente in piena felicità.
Il discorso su Dio, che non può essere rinchiuso nei confini confessionali, percorre tutta la cultura di secoli XIX e XX - Sergio Sorrentino
D’accordissimo se possiamo chiamare discorso quel che si fa bla bla bla, ma nel XXI secolo nemmeno il bla bla si fa più. Poi, la riflessione filosofica su Dio si chiama teologia, termine che sembra non essere più utilizzato nemmeno per nome, come se fosse considerato una sorta di parolaccia.
Pas vitit fatal të 1989-ës, e majta i bi djathtas për të shku majtas dhe anasjelltas, e djathta i bi majtas për të shkuar djathtas; dhe te dyja i bin “bjeri se i bi bukur”, me në krye intelektualin e modh që i bie më bukur nga të gjithë.
Prima non capivo perché la mia domanda non ottenesse risposta, oggi non capisco come potessi credere di poter domandare. Ma io non credevo affatto, domandavo soltanto - Franz Kafka, dalla raccolta postuma “Aforismi di Zürau”
Questa frase dimostra l’essenza dell’uomo che viene fuori in modo evidente nel postmoderno.
adesso capisco che dal tempo di Genesi il destino dell’uomo è di essere una creatura bipolare e l’umanità un manicomio. Chiaro tutto.
assolutamente, questo è puro gnosticismo! È lo gnosticismo che ha calato l’essere umano nella dualità. Genesi spiega come uscirne anche perché senza gnosticismo e senza dualità l’essere umano non evolveva.
se io dico si, tu dici no, e viceversa, e in questo modo duale e bipolare evolviamo in direzione del bipolarismo cervellotico.
se tu dici sì e io dico no uno dei due è meno evoluto. Sarà compito del più evoluto comprenderlo e far evolvere la risposta.
va bene in teoria, in pratica chi è più evoluto di noi due?
potrei dare un pregiudizio non conoscendo l’animo ne la materia che ti compone e così cadrei in una delle trappole involutive della mente. Il pregiudizio. E cmq non penso sia importante stabilirlo aprioristicamente perché una volta agganciati alla via dell’evoluzione, l’individuo non sarà più interessato al paragone con altri ma vorrà tendere alla massima evoluzione. Superlativi relativi e assoluti, programmazione neuro linguistica. Gnosticismo.
Era un’ironia per dimostrare che, in pratica, ognuno si crede più evoluto dell’altro: un gnostico si ritiene più evoluto di un cristiano con l’argomento che un cristiano ha pregiudizi. Questo è, a sua volta, un pregiudizio perché la mente non può funzionare senza pregiudizi, così come non può esistere una geometria senza assiomi, che in fin dei conti sono pregiudizi stabiliti prima dei conti. Dall’altra parte, un cristiano si sente più evoluto di un gnostico sostenendo che il gnostico è un dissoluto senza pregiudizi. Così va il mondo dal tempo di Caino e Abele, fino a giungere al tempo di Meloni e Schlein. Quest’ultima si ritiene evoluta, mentre Meloni le dice che è dissoluta e che lui è evoluto, eccetera. Dunque, l’umanità è intrappolata nell’orgoglio sconfinato satanica gnostica. Anche noi due siamo intrappolati, per questa ragione c’è l’ironia, ma io, caro mio, non ci sto alla trappola criminale caino e abele, meloni e schlein, cristiano e gnostico ecc. Cerca un altro sciocco che si creda più evoluto di te per riciclare in eterno il crimine primordiale.
peccato, io cerco solo chi almeno lo ha visto quel crimine. Così era così va così andrà ma chi FA davvero non è mai chi agisce pubblicamente. Chi FA è chi rimane in piedi dopo lo scontro, i caduti c’erano ci sono e ci saranno sempre. Quindi io non cercherò nessuno sciocco per evitare di cadere nelle trincee.
nessuno ha visto il Big Bang, eppure si fano teorie e esperimenti basati radiazione di fondo che è un conseguenza dell’esplosione primordiale. Cosi la merda del conflitto criminale che ci circonda è una conseguenza della esplosione della merda primordiale della Caduta che rigenera i pezzi destra e sinistra, gnostico e cristiano, bla-bla e ca-ca senza fine.
E se tutti noi (uomini, Dei e mondo) fossimo sogni che qualcuno sogna, pensieri che qualcuno pensa, collocati sempre fuori da ciò che esiste? - Fernando Pessoa, Il libro dell’inquietudine
Lui e un grande profeta, ha previsto Intelligenza Artificiale che ci farà scomparire dalla faccia della terra.
La missione della letteratura in una epoca senza missioni - in cui nessuno cerca più niente, anzi è proibito di cercare qualcosa visto le esperienze criminali del passato che cedevano che avevano trovato qualcosa, pur continuando a non riuscire ad accettare questa mancanza di ricerca che costituirebbe la fine di ogni dinamismo interiore -, è la retrocessione dell’essere umano alla mera dimensione animale degli impulsi.
Chi ha fatto un figlio non muore - N. Kazantzakis, Odissea
Chi ha fatto un figlio rischia di essere ucciso per causa del Complesso di Edipo - Sofocle, Edipo Re incontra Freud e li chiede: “home, ç’kina? ç’thotë çuni?”
Souvent les gens ne veulent pas voir ou entendre la vérité parce qu’ils ne veulent pas que leurs illusions soient détruites - Friedrich Nietzsche
Poi continua con la frase che la verità non esiste, non esistano i fatti, esistono solo le interpretazioni dei grandi filosofi e dei grandi intellettuali cervellotici.
Quel che hanno detto gli altri è stato davvero utile per me. La tua risposta è però inutile perché non potrà in alcun modo arricchirmi.
Forse puoi arricchire la tua povertà con una frase ricca di un poveraccio: “L’ignoranza ha pari valore con la sapienza nello stesso modo come la povertà ha pari valori con la ricchezza”. (dipende dal contesto)
C’è una certa gloria nel non essere compresi - Charles Baudelaire
Per questa ragione ogni pittore da quarto soldi si crede Van Gogh.
Chi ha un perché per vivere può sopportare quasi ogni come - Nietzsche
Bella frase e anche vera, ma è proprio lui responsabile con il detto famoso usato da tutti i postmoderni: “non esistono fatti, esistono solo interpretazioni dei fatti”, che ha eliminato ogni possibilità di perché nella vita. Roba da matti, o meglio roba da Nietzsche!
No, roba da “chi estrapola le frasi, oltretutto tradotte dal tedesco, dal contesto e le pubblica”.
Il caso in questione non lo conosco, ma so bene che i grandi intellettuali si contradicono spesso, non perché cambia il contesto, ma perché loro cambiano il Testo (il Principio) secondo il conTesto, sono senza carattere, solo scrivi e scrivi come viene. Nietzsche è un campione, lui stesso afferma che si contradica, anzi lo considera un valore. Si può dire giustificando: che il contesto, o la traduzione, o la sua sorella ha messo il zampino, il problema è che io non sono onnisciente per saper tutto e onnipresente per assistere al momento quando scrivono i grandi intellettuali. Leonardo Sciascia voleva far incidere sulla propria lapide l’epigramma: “visse e si contraddisse”, infatti ogni grande intellettuale deve avere scritto sul lapide della sua tomba: “contradisse e si contraddisse”.