Dalle altre femmine, uno può salvarsi, può scoraggiare il loro amore.
Ma dalla madre, chi ti salva? Essa ha il vizio della santità… non si sazia mai di espiare la colpa d’averti fatto, e, finché è viva, non ti lascia vivere, col suo amore.
E si capisce: lei, povera ragazza insignificante, non possiede altro che quella famosa colpa nel suo passato e nel suo futuro, tu, figlio malcapitato, sei l’unica espressione del suo destino, essa non ha nessun’altra cosa da amare.
Ah, è un inferno essere amati da chi non ama né la felicità, né la vita, né se stesso, ma soltanto te!
E se tu hai voglia di sottrarti a un simile sopruso, a una simile persecuzione, essa ti chiama Giuda! Precisamente, tu saresti un traditore, perché ti va di girare per le vie, alla conquista dell’universo, mentre che lei vorrebbe tenerti sempre con sé, nella sua dimora d’una camera e cucina - Elsa Morante, I’isola di Arturo
Con altre parole “la mamma è sempre la mamma” vuol dire incesto.
Incesto? Direi amore morboso, incesto è un altra cosa.
Gli atti non si compiono solo concretamente e fisicamente, ma anche spiritualmente. Ossessionare il proprio figlio con amore esagerato è un incesto spirituale, così come odiare il proprio padre è un omicidio spirituale. In altre parole, il Complesso di Edipo si realizza sia fisicamente che spiritualmente. Un esempio di omicidio fisico e spirituale del padre è rappresentato dai Fratelli Karamazov, dove Ivan era il mandante spirituale inconscio e Smerdiakov l’esecutore conscio per la situazione di se e anche di Ivan.
Ecco, allora va specificato. Sul Complesso di Edipo spirituale mi devo decisamente aggiornare.
Unico aggiornamento che nessuno vuole aggiornare è che il misterioso Peccato Originale viene spiegato razionalmente come Complesso di Edipo. Riguardo al nostro discorso esiste anche il peccato originale spirituale, l’hanno anche i santi. L’aveva anche Aliosca, il terzo figlio Karamazov, lo afferma lui stesso nel romanzo.