Vedi, vedi, un altro grande intellettuale, si è apparso un nuovo messia. Dal tempo dell’Illuminismo ogni letterato si crede un messia che sta in casa meditando e scrivendo libri. Qualche volta visita anche i lager e i gulag che sono le conseguenze dirette opera sua, e prova il cibo e il letto e facendo amicizia con i poveracci che sono lì dentro.
L’uomo che soffre e l’uomo che de-ride sono soli.
I discorsi dei critici d’arte che arte moderna è pensiero (arte concettuale) e non maestria artistica, emozione, sentimento ecc., è interessato perché anche loro risultano grandi artisti pensando concetti riguardo l’arte e artisti, anzi risultano più grandi di grandi artisti.
Tutte le volte che fate l’amore con un ragazzo che non è vostro marito, o con una ragazza che non è vostra moglie, dite grazie a Ernest Hemingway, a Jack Kerouac, a Gregory Corso. Dite grazie ai miei amici scrittori. E per farlo leggete i loro libri che sostengono la non corruzione, la non paura, la non violenza: che sostengono la libertà.
Fernanda Pivano, Introduzione a Libero chi legge
In un epoca completamente scema solo i scemi hanno il privilegio di dire le verità taciute dagli intelligenti che son peggio dei scemi.
Le grandi cose al mondo, non sono state fatte dai saggi, dai filosofi o da coloro che riescono abilmente a solcare il mare della vita senza troppe tempeste, ma dagli uomini appassionati ed energici che le sfidano.
Benedetto Croce
Diciamo che Croce, come afferma la sua massima, non ha sfidato tempeste ed è riuscito abilmente a solcare il mare della vita. Forse quella massima, come spesso accade ai filosofi, è una sorta di mea culpa.
Però lui ha il merito di dire una verità controcorrente e di affermare il suo rimorso di coscienza che tu hai intuito, invece gli altri grandi intellettuali si credano più grandi di Gesù e sono solo scribi che scrivono libri.
l periodo Covid è stata una guerra mondiale giudicando dagli effetti. Il postCovid, vuol dire lo stato attuale, è un epoca vera e propria con spiritualità di peggiore qualità dell’epoca precedente, esattamente nello stesso modo come epoca postcomunista dopo i crollo del Muro di Berlino, oppure dopo la Seconda Guerra e la Prima Guerra. I segno sono evidenti nell’arte, dopo una grande sofferenza collativa (ma anche individuale) arte cambia drasticamente, come nel caso di dopoguerra in Italia che il boom economico è stata parallelo con il bababum artistico degli anni cinquanta (scrittori, pittori e registi) o le nuove avanguardie dopo la Prima Guerra. Come sempre purtroppo le cose si capiscano con il seno di poi; quando si vive una situazione, il vivere è un misto di coscienza e incoscienza, non si rende conto per la portata delle situazione, le mode e l’opere prodotte. Cioè la post guerra Covid lo stiamo vivendo senza rendersi conto che Covid e stata la peggior guerra mondiale come qualità del male con dimensioni planetaria, perfino gli eschimesi hanno partecipato. Divertitevi ragazzi come succede sempre nel dopoguerra finche si rendete conto a festa finita, e il biglietto lo pagate insieme con gli interessi e l’inflazione alle stelle.
La fiorentina si spogliò: sotto il seno una linea scura indicava il livello dell’acqua nell’alluvione del 4 novembre 1966 - Enio, Flaiano, Diario degli errori
L’associazione tra le due situazioni sono esteriormente senza nessun nesso tra loro, e senza avere comune il sentimento del catastrofe sarebbe solo una trovata cervellotica.
Nel postmoderno lo spazio è curvo non-euclidiano e le cose buttate contro gli altri ritornano indietro come boomerang.
Ogni filosofia, teoria, psicologia, religio-sia e qualunque cos’altra sia, è una giustificazione del comportamenti della persona che li propone, sia in bene che in male, in modo cosciente o incosciente sia.
che cos’è per voi la rivoluzione?
la rivoluzione è l’impazienza che le cose si risolvono con l’evoluzione.
Jacques Lacan è stato un attento lettore di Marx e ha intuito l’utilità del concetto di “plusvalore” per spiegare l’economia che regola il funzionamento della pulsione; la spinta costante della pulsione infatti si traduce in una forma di soddisfazione chiamata da Lacan “godimento”. Per questo, nel corso del suo Seminario, Lacan ha introdotto il concetto di “plusgodere”.
se il capitalista approfitta il plusvalore e il lavorare non approfitta niente, nel caso del plusgodere godono tutti due in modo eguale come di fatto succede durante atto sessuale che godo tutti i due contendenti. Ma il godimento più grande è del grande intellettuale che gode con se stesso.
Non esiste nulla di più spaventoso dell’ignoranza in azione - Goethe
Ai tempi di Goethe gli intelligenti in azione ancora non avevano inventato la bomba atomica.
Non ci sono opposti nella Creazione che ha struttura bipolare yin e yang, ci sono solo complementari che l’uomo - unica creatura confusa del creato - confonde i complementari scambiandoli in opposti, dunque scambiando armonia in conflitto, la costruzione in distruzione, la felicità in sofferenza.