
Basta questa immagine di un grande artista (Fernando Botero) super ammirato per capire quanto è sporca e scellerata la cultura contemporanea. Questa melma putrida, derisoria e vergognosa è il risultato finale di tutte le pietas di vari michelangeli, rafaeli e pontormi.
(nga Diario di un fucsa )
Sum Tekeleku:
-I romanzi Wu Ming non li considererei né nuovi, né emergenti. Non so se quanto postmoderni sono dal punto di vista letterario, non ho le competenze per giudicare, mi occupo di scienze sociali e dal mio punto di vista la postmodernità appartiene al passato.
Tekelek Suma:
-Da qualche punto di vista la postmodernità appartiene al passato?
Hajde Njoni:
-Dal punto di vista che nel postmoderno c’è solo il passato, non c’è più il futuro e neanche il presente. Vuol dire che adesso ci siamo veramente nel postmoderno, resta solo di non essere affatto, che l’uomo scompare definitivamente dal cosmo.
Suma në Katror:
-Hajde njoni si i rregullo gjonat simas qefit!!!
Hajde Njoni:
-Voltaire dice che le malintesi e i litigi succedono perché, prima di conversare me Hajde Njonin dhe Hajde Tjetrin, ose me Ubo Bythajoten, non si mettono d’accordo per i termini, danno sensi diversi e perfino contrari ai termini në mënyrë që të kenë mundësi t’i thonë me përbuzje bashkëbiseduesit: hajde njoni! ose u bo bytha jote!. Concretamente non esiste un definizione per il termine “postmoderno”, ognuno per conto suo, e neanche ci pensano di dare un definizione esatta e unica, cosa che potrebbe essere un buona definizione per il termine “postmoderno”. Il postmoderno è il trionfo del piacere, e per l’uomo non c’è maggior piacere che il piacere del litigarello (perché l’amore non è bello, dice la canzoncina).
(dal libro: Shoku Zylo incontra zotin Shyti tek halet underground përbri Lidhjes së Shkrimtarëve)
La Storia si consuma nell’epoca Postmoderna come un stadio terminale di Fine dei Tempi oppure Fine della Storia che coincide con l’epoca del consumismo vissuta dai consumati scostumati sconsolati suicidati.
(nga Ditar i një fuksi)