Cercava verità nella fica: e tutto quello che otteneva, era di addormentarcisi sopra, dopo - Ennio Flaiano, Diario degli errori
Proprio diario di errori, infatti la conoscenza secondo la Bibbia ha significato stretto sessuale, perfino equivalenti, fare sesso è conoscere.
Non sesso ma procreazione: è diverso.
“Adamo conobbe (jada‘) Eva sua moglie, che concepì e partorì Caino…” (Genesi 4,1). “Giuseppe prese con sé la sua sposa e, senza che egli la conoscesse (ghinóskein), ella diede alla luce un figlio ed egli lo chiamò Gesù” (Matteo 1,24-25)
Jada è male interpretato così.
È interpretate bene nell’apocrifo “Vangelo secondo Cicciolina”.
E più ancora della Bibbia le Upanisad, l’indiano “Tantra” e il cinese “Mistero del fiore d’oro”; ma trattasi del sesso non visto nella sua visione più bassa (genitalistico-idraulica) né praticato a fini genesiaci (il capzioso “remedium concupiscientiae”), ma visto e vissuto in direzione Trascendente. E’ solo in questo senso che il sesso (che più pertinentemente sarebbe da chiamarsi Eros) può costituire il più potente mezzo di Conoscenza ed auto-Conoscenza.
Il basso e l’alto sono creati e destinati essere insieme come complementari; in realtà di fatto sono divisi tra loro quando il Serpente ha conosciuto Eva in basso e in alto. Da quel tempo l’uomo caduto, discendete dall’Adamo ed Eva caduto, divide l’alto da il basso, e non solo l’alto e il basso, ma divide ogni cosa creata in origine come bipolare complementare. Il creato ha struttura bipolare complementare Yin e Yang.
La vera conoscenza è l’unione dell’alto con il basso e l’unione di ogni altra polarità Yin e Yang, mentre la sconoscenza o la misconoscenza, o detto meglio l’ignoranza, è la divisione conflittuale tra alto e basso e di ogni altra polarità esistente del Creato.