Nietzsche mi ha insegnato una lezione di vita fondamentale: “amor fati”, l’amore per il proprio destino. Ad un certo punto della sua vita, Nietzsche concepì questa idea potente: qualunque sia il tuo destino, qualunque cosa accada, devi dire a te stesso: “Questo è ciò di cui ho bisogno.” Anche quando tutto sembra andare storto, affronta ogni situazione come un’opportunità, una sfida da affrontare con amore e non con scoraggiamento. Portando amore in quei momenti difficili, scoprirai che la forza per affrontarli è già dentro di te Ogni disastro che superi diventa un miglioramento nel tuo carattere, nella tua statura e nella tua vita. Che privilegio incredibile! Ripensando al tuo passato, ti renderai conto che quei momenti che sembravano grandi fallimenti, seguiti dal caos, sono stati in realtà quelli che hanno plasmato la tua vita oggi. E ti renderai conto che è proprio così: non ti può succedere nulla che non abbia un lato positivo. Anche quando tutto sembra una crisi negativa, in realtà non lo è. La crisi ti costringe a reagire e, in quel momento di bisogno, emerge la tua forza interiore. - Joseph Campbell
Si, ma non è proprio cosi. Leggendo tra le righe la motivazione di Nietzsche, Campbell, Jung e in generale di pensatore postmoderno è un cercare il male, un desiderio di soffrire, o meglio un masochismo che è un retaggio del cristianesimo anche se negato nel moderno; anzi puro masochismo proprio perché negato per Complesso di Edipo; la professione dei padri di Nietzsche e Jung, non so di Campbell. Ma poca importanza ha, oramai è una moda banale fare il gnostico che da valore al male in sé. Non c’è nessun bisogno di cercare il male, basta di non scappare dalla mamma quando viene.