FIAT LUX - pjesë e shtatë (Xhojsi)

Intelektualit t’modh i duket vetja se po zgjidh problemet e njerzimit me llafosje televizive, blogje, post në fb, artikuj e libra, të cilat shërbejnë si gjethe fiku që të mbulojnë se është ai vetë problemi.

disidenti citon shkencëtaren Margerita Hack:
Tutti noi abbiamo un’origine comune, siamo tutti figli dell’evoluzione dell’Universo, dell’evoluzione delle stelle, e quindi siamo davvero tutti fratelli.

fuksi:
-Cosi ha detto Caino ad Abele cantando inno nazionale “Fratelli d’Italia” insieme con le loro sorelle Elly Schlein e Meloni. Il moderno sostituisce i termini - Dio con Universo - mantenendo intatto il resto del discorso.

shoku Ropi:
-Nuk e kuptoj se çfar kërkon, dhe në fakt nuk kuptohet, e as s’ke si e kupton sepse një herë kërkon një gjë, pastaj kërkon të kundërtën e gjë a gjësë, asnjëherë i kënaqur. Eh, kështu e kanë intelektualët e mdhenj, që tani nuk janë më “shoku” si ne, por janë “zoti” si ai që ti e di kush është, është na është, ç’është.

shoku Zylo:
-Po të lexosh Frojdin dhe t’i vësh vesh shprehjeve popullore shqiptare e kupton kollaj çfar kërkon.

shoku Ropi:
-?

shoku Zylo:
-Shprehja “pithnë e s’ëmës kërkon” lidhet me Kompleksin e Edipit dhe psikozën e intelektualit t’modh që është seç na është.

zoti Shyti:
-Dunque, il nulla o Dio? La morte o la vita? L’autore pone l’interrogativo, ma non risponde. Lascia che il lettore (o lo spettatore) riscopra la drammaticità della sua libertà, e si decida.

shoku Ropi:
-Autore risponde e come, risponde lavando le mani come Ponzio Pilato con sapone teologico Palmo Live con profumo di morte. L’ultima verità di una cosa o di un’esistenza è il profumo che emanano, nel caso in questione quello che conta è ultima verità emanata dall’opera di un autore che è lo stesso profumo che emana la sua vita.

shoku Zylo:
-E non è un profumo di vita, è una puzza di morte, tutto il contemporaneo puzza di morte con profumo di vita buttata sotto come deodorante creando una miscela ancor di più puzzolente.

Il Gatto del Cheshire di Lewis Carroll gioca con i dadi di Einstein con il gatto di Schrödinger per trovare la risposta della domanda fondamentale: “Perché c’è qualcosa invece di nulla?”.

(nga Ditar i një fuksi)

Kur burrat shkojne në mërgim dhe lënë gratë atdhe, vetëm atëherë fillon modernizimi i vendit.

(nga Ditar i një fuksi)

disidenti:
Nous sommes dans un monde où il faut choisir d’être victime ou bourreau – et rien d’autre - écrit Albert Camus dans la revue Combat.

fuksi:
-Vous n’avez pas à choisir d’être victime ou bourreau, mais vous devez être fatalement une fois victime (para 1989-tës) et un autre bourreau (ngambrapa 1989-tës).

disidenti citon Dostojevskin:
Ho un progetto: diventare pazzo - Dostoevskij, lettera al fratello Michail

fuksi:
-Sei già se fai simili progetti.

disidenti citon Nietzsche:
A chi devo essere riconoscente della mia felicità? A Dio ed - alla mia sarta.

fuksi:
-Anche se Nietzsche l’ha detto con motivazione cinica, senza rendersene conto lui ha detto una grande verità: l’uomo deve completare l’opera dell’uomo, Dio ha creato l’uomo nudo, il sarto completa la creazione di Dio vestendolo.

zoti Shyti:
-Lui è un ignorante, non è laureato, non legge libri e vuol dire la sua per ogni questione.

shoku Zylo:
-La scuola è fallita come prolungamento di un fallimento maggiore, il fallimento della Chiesa che ha avuto nei secoli gli attributi della scuola. Tutto quel che so e che vale la pena di saperlo l’ho imparato fuori della scuola, più da persone vive che dai libri morti. La scuola oramai produce solo stupidi e schiavi del sistema, la lettura produce solo intellettuali orgogliosi e vanitosi che si credano chi sa che perché leggono libri.

zoti Shyti:
-Secondo Husserl le scienze, che sono il frutto più alto dell’Europa, nonostante il loro enorme successo e le tecniche che le traducono in risultati sempre più potenti, hanno dimenticato lo scopo e l’intenzione che le spingeva in origine e si sono frammentate in tanti scopi particolari e sconnessi gli uni dagli altri. Con altre parole la scienza è divorziata dalla filosofia.

shoku Zylo:
-Le scienze fanno parte della cultura in generale come parte di un organismo, il fenomeno avvertito da Husserl nelle scienze era presente in tutto cultura europea, anche in filosofia, ma Husserl non l’ha avvertito in filosofia perché faceva il filosofo, mangiava la papa con la professione del filosofo. Il fenomeno avvertito da Husserl è un segno della decomposizione della civiltà moderna, specializzazione uguale con decomposizione e escrementazione.
“Comincia il medio-evo degli specialisti. Oggi anche il cretino è specializzato” - Ennio Flaiano

zoti Shyti:
-Ma come mai proprio in mezzo alla crisi viene fuori anche scienza alternativa che è l’opposto della scienza spezializzata?

shoku Zylo:
-Non mi stanco a ripetere che l’uomo ha trasformato la struttura duale yin e yang del mondo nella struttura di due coglioni cosmici dappertutto, e in questo caso: appena viene fuori il scienziato specializzato, hopla nello stesso instante viene fuori il mago alternativo, che corrispondono rispettivamente il coglione intellettuale di sinistra e il coglione dell’intellettuale di destra, oppure il coglione cosmopolita che ha sviluppato solo l’emisfero sinistro del cervello e il coglione nazionalista che ha sviluppato solo l’emisfero destro, alias rispettivamente il coglione linguista che glorifica Çabej e il coglione linguista che glorifica i pelasgi.

zoti Shyti:
-E come cazzo si risolve questa situazione?

shoku Zylo:
-Manca proprio il cazzo in mezzo ai due coglioni destra e sinistra, e quando manca il cazzo i due coglioni sono sconclusionati. La crisi dell’Europa è la crisi del cazzo (e anche crisi della figa che è altro polo del bipolarismo yin e yang).

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zoti Shyti:
-Anche per la figa è lo stesso?

shoku Zylo:
-Sicuramente, ma il cazzo ha priorità, la società rimane maschilista anche in pieno rivoluzione femminista.

zoti Shyti:
-E cosa non manca alla figa, manca tutto, non ha neanche due coglioni.

shoku Zylo:
-Ha due labbra invece di due coglioni e invece del pene ha il buco. La crisi Europea e la crisi del cazzo e del buco desiderato cosi tanto dal cazzo.

Matrioti hëngri, piu (dhe bëri edhe ca të tjera që rimojnë me hëngri e piu) për mëmëdhe dhe nuk ra fli për atdhe si patriot sepse kishte lexuar Frojdin.

-Se vedi due donne insieme, sempre una parla in continuazione, altra sta a sentire lo sproloquio di eterno femminino pensando a cavoli suoi.

(nga Ditar i një fuksi)

Nell’epoca moderna si evita la morte, parlare di morte è considerato scorretto come un tempo era parlare di sesso; Eros e Thanatos trokëllijnë në histori si dy bolet equivalente të Marlonit.

(nga Ditar i një fuksi)

Disidenca si gjendje prometeike në vetvete është turp i të qenurit njeri në epokën postmoderne ku nuk mbetet njeri pa qene disident kryengritës ndaj autoritetit, njësoj si rrugaçi që flen poshtë urës, ashtu dhe artisti i modh që flen në shtratin e ngrohtë të signora Bertinit, madje edhe vetë autoriteti që endet rrugëve me adidas i rebeluar kundër vetvetes.

(nga Ditar i një fuksi)

-Che palle ragazzi, da 30 anni i dissidenti non smettono di raccontare balle artistiche condite con mezze verità che li credano anche loro stessi a forza di ripeterli, e il pubblico sta con bocca aperta pagando il biglietto del spettacolo. Adesso sono convinto in modo definitivo che dimenticare è di non voler ricordare; l’italiano descrive perfettamente il fenomeno con espressione: “mettere nel dimenticatoio”.

(nga Ditar i një fuksi)

Il discorso letterario dopo scrittori misantropi e malvagi come Celine, Bernhard, Beckett, Manganelli ecc. e altre robe simili di moda d’élite odierna, può essere soltanto tecnico e colloquiale, quando l’etica è esaurita rimane solo l’estetica, per essere esaurita dopo anche essa in modo fatale. Il moderno è il passaggio dall’etica nella estetica formale, mentre il postmoderno è il passaggio dall’estetica formale nella nullità criminale e falsità totale. Simone non si rende conto che appena finita la guerra di Troia ricomincia in un altra forma come guerra di porca troia, e non si rende conto per non sentirsi accusata che anche lei è responsabile per la situazione, la situazione va cambiata dopo i discorsi, parole senza azioni risultano bla-bla-bla. Non si lavano le mani solo criticando, anche Celine critica la situazione nefasta moderna, ma non è chiaro se sente piacere o no che la situazione è tale, sta in mezzo tra male e il bene, tra la sofferenza e la salvazione. I moderni sono tutte creature assurde, o meglio creature dove l’assurdo ha trionfato, sono l’incarnazione dell’assurdo, non si capisce un cavolo da loro, si può gustare solo assurdo, o non si può gustare, vuol dire non si leggono, non vale la pena, meglio fai una camminata in natura.

(nga Ditar i një fuksi)

zoti Shyti:
-Io sono un personaggio, se fossi un autore scrivessi diversi romanzi con diversi temi e diversi protagonisti, non come fanno molti; per esempio Simenon, che in essenza racconta la stessa storia, anche se infatti sembra essere il scrittore più prolifico che esista.

shoku Zylo:
-Anche io sono un personaggio, ma non voglio essere in nessun modo un autore, e neanche vado in ricerca dell’autore come fanno i personaggi moderni che cercano il loro creatore per uccidere (il Complesso di Edipo); io lo uccido in un altra maniera dicendo: “Vai a fare nel culo autore, insieme al tuo lettore, perché siete pallosi”.
L’autore può scrivere anche venti romanzi con venti storie diverse, ma è sempre e solo la sua di storia che racconta. Lo scrittore continua per tutta la vita a rivoltare il suo passato, cercando di rimetterlo a posto, anche quando scrive per il futuro rivolta il suo passato che non rimette mai a posto; e non vuole rimetterlo, perché se lo rimette a posto non scrive più, non sa che cosa può fare altro che scrivere. L’autore scrive perché è un miserabile che non ha niente a posto, è un idiota che vuol essere tale perché non può fare scrittore uno che è normale e vive felice.

zoti Shyti:
-Ndjenja e fajit është ndjenjë iluzive që indukton tek njeriu stanjacion, pra e pengon për të vepruar që të rregullojë jetën e vet dhe të tjerëve.

shoku Zylo:
-Jo, nuk ke të drejtë, por edhe ke të drejtë. Ndjenja e fajit (alias mëkati origjinal në gjuhë fetare) nuk është iluzion, por është reale si ndjenjë, në kuptimin që e bën çdo ndjenjë iluzion, biles edhe veten. Ky është shkaku që njeriu është një iluzion i tërë, pa lidhje me realitetin origjinal, një kuakuarakua për çdo gjë që bën, qoftë autor apo lexues; janë personazhet më realë se autori dhe lexuesi, gjë që garanton ekzistencën e letërsisë. Autori dhe lexuesi ndjehen realë duke u identifikuar me ne personazhet, nuk u mjafton vetvetja.
Pra mbasi mbasi thëne kjo, tani mund të them se ke plotësisht të drejtë, ndjenja e fajit është iluzion.
Ndjenja e fajit është iluzion real që e shndërron gjithçka në iluzion sureal.

shoku Ropi:
-Ehu, e keni kollaj të flisni sepse ju e njihni autorin tuaj, po si t’ja bëj un që se njoh, e më ka lënë me pantallona të shkurtëra me dy kova në seicilën dorë duke pritur Godonë të sjellë llaç me Zis riportabël. Ka mbetur kati i dytë i pallatit pambaruar dhe të gjithë presin nga unë: “Llaç shoku Ropi, llaç!”. Autor ku je? Bjer Zisin riportabël të paktën!

(nga 3 personazhe brënda shtetit në kërkim të autorit jashtë shtetit)

disidenti citon Ennio Flaiano:
“I fascisti si dividono in due categorie: i fascisti e gli antifascisti”.

fuksi:
-Si può dire anche che “i comunisti si dividono in due categorie: i comunisti e i anticomunisti”, ma Flaiano non aveva le palle per dirla in Italia antifascista.