Qesh mirë kush qesh i fundit

Solo il fatto che l’uomo è l’unica creatura nell’universo che fa domande idiote filosofiche esistenziali “Cosa sto facendo qua? Perché faccio quel che faccio?” dimostra da solo la superiorità potenziale e inferiorità reale dell’uomo riguardo tutto il Creato, segno della rottura primordiale con il Creato, alias la Caduta. Neanche vale la pena di considerare risposte alla domande in questione in stile Flaubert e Sartre “Noi siamo di troppo” (nell’Universo).

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Dallimi esencial midis fshatit dhe qytetit (por jo Zonja nga fshati dhe Zonja nga qyteti) është se në një shteg tokë e shkelur kalimtari të përshëndet me dashamirsi pa të njohur, kurse në asfalt mban korracën mbrojtëse të indiferencës false qytetare.

Nella decadenza della cultura greca Nietzsche trova i medesimi sintomi della decadenza nichilista e pessimista del suo tempo, il tardo Ottocento. La sua soluzione è abbracciare nuovamente lo spirito Dionisiaco, elevando l’uomo tramite un radicale “Sì!” alla vita, fatta anche di lotta, orrore, aggressività, distruttività e passione senza limite. Per Nietzsche è necessario connettersi al flusso della vita che emerge nei desideri e nella parte irrazionale e pulsionale di ciascuno, rifiutando il prevalere dell’ordine e dell’armonia.

Secondo lei per godere appieno dello spirito dionisiaco bisogna far uso di alcool e droga, entrambi utilizzati massicciamente nei riti dionisiaci dell antica Grecia?

Adesso non c’è bisogno di alcol e droga per essere dionisiaco come i greci antichi, basta di essere un semplice cittadino del presente come tutti.

Spieghi meglio la sua teoria. Quello che mi viene in mente è che un semplice cittadino moderno è sottoposto a delle leggi e a una morale sociale, cose che limitano la piena realizzazione di se.

Non c’è niente a spiegare dove c’é una evidenza. Il morale sociale odierno, man mano dopo Nietzsche e la compagnia bella dei profeti moderni e postmoderni (o postcristiani) del secolo XX, è dionisiaca relativamente al passato. E anche relativamente l’un altro posizione nel caos dionisiaco dei valori postmoderni odierni dove si sente di tutto, anche lamentele ridicole dionisiache contro un potere ridicolo relativamente dionisiaca. Con altre parole, visto che vuoi una spiegazione, oggi le differenze relative dionisiache servono per fare scintille tra i diversamente dionisiaci della società postmoderna (anche il potere è dionisiaco, i potenti sono dionisiaci senza principi), mentre tempo fa tra posizioni erano differenze assolute che causavano fiamme pericolose. L’ultima fiamma si è spento con il crollo del Muro di Berlino, da allora ci sono solo scintille per i fuochi dell’artificio nel paese dei balocchi.

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Se sei intellettuale sei grande per forza, basta essere intellettuale e sei automaticamente grande, non c’è bisogno d’altro. L’intellettuale è la giustificazione dell’esistenza dell’Universo che è una macchinario che produce intellettuali.

Ci sono intellettuali e intellettuali, il distinguo è d’obbligo. Quelli che ripetono la poesia, i più, e quelli che le poesie le scrivono. Questione di fortuna incontrarli.

Si, ci sono intellettuali tra quelli che le poesie le scrivono, e grazie a loro poesie l’Occidente è trasformato in un ospizio per i pensionati che tengono il biberon stretto nella dentiera. Per esempio: Oswald Spengler con la poesia Il tramonto del Occidente e Decadenza di Michel Onfray.

Hai alzato il livello mica di poco.

Alzare il livello vuol dire abbassarlo nel fango cervellotico degli intellettuali. Son altamente sublimi le bassezze dell’Inferno.

Penso di averti risposto con ciò che considero la causa prima di conflitto.

Io non rispondo perché non ci sono domande nell’ospizio, pensa poi se ci sono risposte. Nell’ospizio si fanno solo poesie nel frattempo che le infermiere ti misurano la pressione e ti tengono il vaso di notte.

Vjershë avranitëse në gjuhe arbëreshe

Chi ha toccato Doruntina?

Chi ha toccato Bubulina?

Colui che tocca Cicciolina!

Il grande intellettuale lo trovi sempre masturbando tra il malinteso marxista della figa e il malinteso biblico del cazzo.

Il grande intellettuale tocca la Doruntina, poi anche la Bubulina, di sicuro tocca anche la Ciociolina (dopo il test di Aids). Perfino tocca la Madonna, por Krishtin kurrë, ne me lazëm pse me u krujt kot!

Finché l’uomo sarà malintenzionato per forza tra gli uomini saranno solo malintesi, la malignità presuppone il malinteso.

Perché io scrivo? Confesso di non saperlo, di non averne la minima idea e anche che la domanda è insieme buffa e sconvolgente. Come domanda buffa, avrà certamente delle risposte buffe: ad esempio, che scrivo perché non so fare altro; o perché sono troppo disonesto per mettermi a lavorare - Giorgio Manganelli, Il rumore sottile della prosa

Se non si ha la minima idea perché si vive, perché si deve sapere perché si scrive? Il grande scrittore vive perché non sa fare altro, è troppo disonesto per suicidarsi.

Tante verità vuol dire un unica Falsità e per conseguenza diverse criminalità al suo servizio. Se c’è una Verità deve essere unica, e le diverse verità in conflitto sono le sue parti unite in armonia, altrimenti la distruzione futura e sicura.

Il comandamento da piccolo “non acetare caramelle dai sconosciuti” da grande si trasforma “non accettare idee dai stranieri sconosciuti”.

Shumë e pësojnë rolin, ndërsa pak e zgjedhin rolin.

In un’epoca di pazzia, immaginare d’essere immuni dalla pazzia è una forma di pazzia - Saul Bellow

Non è epoca di pazzia, è epoca dei mediocri che fanno finta di essere pazzi per essere presi per geni. Va di moda di fare pazzo che disprezza i luoghi comuni. “Il luogo comune lo gestiscono solo gli imbecilli o i grandissimi, i mediocri le nature lo evitano; cercano l’ingegnoso, l’accidentale…” - Flaubert, lettera a Louise Colet, 2 luglio 1853.
Dall’altra parte Erich Remarque diceva che è una forma di pazzia di far finta di essere pazzo; e lui conosceva bene il caso perché ha fatto per un po’ di anni il direttore di un manicomio. in tutti i casi la pazzia è finta, la salute e la normalità è naturale.
La pazzia si divide in pazzia positiva e in pazzia negativa. C’è anche un altra pazzia che li mischia insieme nello stesso modo come fa con il bene e il male, che il bene è male e il male è bene.

Il Nuovo o anti-Tradizione può avere tutti i mali possibili (come infatti il nuovo attuale li ha), ma ha un merito indiscutibile: rivela che qualcosa non va nella Tradizione, o peggio ancora che la Tradizione è fallita. Altrimenti, da dove viene fuori il Nuovo? L’hanno portato gli UFO? Nella storia c’è continuità, non è possibile che tutto sia Nuovo anche nella Rivoluzione più radicale. Il germe del male si trova nella Tradizione in uno stato latente ed esplode nella Rivoluzione o nella Dissoluzione per essere risolto definitivamente; altrimenti, il male sarà sempre presente insieme alla Tradizione. È importante ottenere la salvezza dalla sofferenza in modo concreto, senza fare metafisica con termini alchemici come Tradizione, Dissoluzione, ecc., termini campati per aria, magie delle magie. Non è un caso che si parla di Tradizione senza menzionare il Cristianesimo. Ancora non è chiaro: il Cristianesimo è Tradizione? Perché sembra che la Tradizione campata per aria sia superiore al Cristianesimo che ha segnato concretamente la tradizione passata. Tutti i maestri rinomati tradizionalisti considerano la Tradizione superiore al Cristianesimo per non accettare il fallimento storico di ogni tradizione concreta, e per questa ragione hanno inventato una Tradizione Metafisica campata per aria, sempre vincente, proprio perché campata per aria. Una cosa campata per aria non fallisce mai concretamente.

C’era un tempo che si leggeva solo il Libro, poi con Gutenberg si leggevano qualche libro. Man mano, con la crescita del progresso industriale, si leggeva un numero limitato di libri, finche Nietzsche si lamenta che oggi tutti scrivono e nessuno legge. Il finale lo dico io: oggi non legge il suo libro anche chi lo scrive.

Meloni come carattere e personalità, senza mettere in conto le sue idee, il suo credo e la sua posizione politica, è uguale a 1000 camicie rosse garibaldine e un milione di Biden, Bergoglio e Scholz. Lei è la testimonianza perfetta che viviamo nell’epoca della donna, e l’uomo maschio oramai è solo un fantoccio invidioso. Purtroppo il sistema attuale e lo spirito dell’epoca è talmente degradato che non si può fare nulla anche se ci fosse Gesù il Primo Ministro di destra e tutti i santi e Spirito Santo di sinistra.

Sono una setta, meglio di non aver niente con loro!

Perché?

Perché le sete sono pericolose, lo sanno tutti.

Potrebbe essere pericolose come non potrebbe, dipende, se qualche seta è pericolosa, questo non vuol dire che ogni setta è pericolosa per definizione. Setta è un termine che per definizione dimostra un gruppo di persone che vanno controcorrente per cambiare il mondo. Cosi come termine è neutrale, anche se ordinariamente il termina si associa con attività dubbie e pericolose e si deve stare a larga per non aver problemi. Per esempio Gesù con 12 discepoli ha creato la seta del cristianesimo che al tempo veniva considerato una setta pericolosa con adepti che bevevano il sangue del loro fondatore, mangiavamo bambini, facevano riti strani ecc., e per questa ragione molti dei primi cristiani sono crocefissi come il loro fondatore. Invece oggi il cristianesimo è un religione di stato, ed ironicamente grida al lupo per le nuove sete o alle minoranze religiose; dunque la differenza tra una seta e una religione affermata è solo quantitativa, non qualitativa, a parte il fatto banale che una seta rimane una seta pericolosa finche non è affermata dalla polizia.